Sono tante e di vario genere le iniziative che in questo periodo di covid vengono proposte quali occasioni per dire grazie a quanti a vario titolo, in ambito sanitario, della protezione civile e del volontariato, si sono distinti per l’impegno e il servizio nella lotta per contrastare il diffondersi del virus o a sostenere e curare quanti ne sono stati colpiti.
Tra queste va senz’altro segnalato il Concerto “Giochi squillanti” tenuto dall’Ensamble di Ottoni del Teatro Massimo Bellini di Catania mercoledì 22 settembre nella piazzetta antistante il Centro Raccolta Sangue dell’Ospedale Arnas Garibaldi.
La manifestazione, che fa seguito ad una proficua collaborazione già da tempo intrapresa tra le due istituzioni catanesi, ha visto la partecipazione numerosa degli operatori sanitari del Garibaldi, e dei rappresentanti delle associazioni dei pazienti e delle sigle associative dei donatori di sangue Avis, Fidas e Fratres operanti in collaborazione con il Centro Trasfusionali e impegnate ogni giorno nella promozione del dono del sangue.
A tutti loro, il Direttore Generale del Garibaldi, Dott. Fabrizio De Nicola, ha rivolto parole di encomio e sentimenti di profonda gratitudine per il servizio reso e per aver continuato ad assicurare, nonostante le difficoltà e le limitazioni legate al covid, le necessarie disponibilità di sangue per far fronte ai fabbisogni trasfusionali dell’ospedale.
Ai ringraziamenti si è associato anche il Dott. Giuseppe Calanna della Direzione Artistica del Teatro Massimo Bellini, che nel sottolineare l’alto valore civile e solidaristico del mondo associazionistico e del volontariato, ha voluto anche evidenziare l’importanza e il significato della sinergia maturata e consolidata in questi mesi tra l’Ospedale Garibaldi “che cura il corpo” e il Teatro Bellini “che attraverso l’arte musicale cura l’anima”, raggiungendo e permeando così entrambi “l’essenza più intima e piena della natura umana”.
l’Ensamble degli ottoni del Massimo Bellini si è quindi esibita nel Concerto “Giochi squillanti” eseguendo brani di Verdi, Morricone , con un omaggio finale al compianto Franco Battiato, raccogliendo il calore e il plauso degli intervenuti.
Salvatore Caruso